C’è chi mangia solo pesche noci e non tocca neanche le pesche gialle perché non ne ama la buccia pelosa; c’è poi chi vuole solo le pesche rosse con la loro polpa succosa. Di qualunque squadra sei, oggi parliamo un po’ di questo frutto estivo alleato della salute: grazie al potassio che contiene, è infatti molto utile contro i crampi e dona beneficio al sistema nervoso; in più, è ipocalorico e dà senso di sazietà (in pratica puoi mangiarle per contrastare il caldo).
Le varietà di pesche che coltiviamo: quali sono le differenze?
Coltiviamo quattro varietà di pesche:
- le pesche noci, chiamate anche nettarine;
- le pesche gialle, forse quelle più amate;
- le pesche rosse, molto succulente.
- le pesche bianche, così zuccherine.
Come riconoscerle? Ecco le differenze tra queste diverse pesche per buccia, polpa e sapore.
Pesche bianche
Coltiviamo anche questa varietà di pesche ma non le trovi online perché ne raccogliamo molto poche.
- Hanno la buccia con il pelo e sono di colore rosso (come le pesche rosse).
- La polpa è di colore bianco.
- Hanno un sapore molto dolce.
Ma perché alcune pesche hanno il pelo?
Una ricetta salata con le pesche: bruschetta con stracciatella e pesche
Una bruschetta diversa dal solito? Quella con stracciatella e pesche noci: puoi mangiarla come merenda ma va benissimo anche per un aperitivo. Si prepara così, in pochissimi minuti.
- Tosta le fette di pane con un filo di olio extravergine di oliva.
- Sulla stessa piastra, aggiungi un altro filo di olio extravergine di oliva e griglia le fettine di pesche.
- Spalma la stracciatella sul pane e adagiaci le fette di pesche.
- Condisci con un filo di miele e qualche fogliolina di menta fresca.