Chi pensa che il cavolfiore puzzi alzi la mano! Lo sappiamo che l’hai alzata anche tu, o no? È vero, molte persone non gradiscono questo ortaggio per l’odore che emana durante la cottura. Ma perché privarsi di una verdura di stagione così buona che fa anche tanto bene alla salute?
Iniziamo allora con il consiglio più importante per risolvere l’annosa questione del poco gradito profumo: aggiungi qualche foglia di alloro nell’acqua di cottura del cavolfiore e l’odore sgradevole scomparirà; se lo cuoci in pentola a pressione, metti una fetta di pane imbevuta di aceto vicino alla valvola di sfogo.
E ora che non abbiamo più scuse per non cucinarlo, iniziamo a parlare un po' del cavolfiore viola e del cavolfiore arancione, cugini colorati del più conosciuto cavolfiore bianco. Un modo divertente e diverso dal solito per portare in tavola dell’ottima verdura di stagione; e chissà che anche i più piccoli e le più piccole di casa non si convincano a mangiare quel cavolfiore che tanto disdegnavano.
Il cavolfiore viola
Ipocalorico e ricchissimo di proprietà utili per la nostra salute, il cavolfiore viola è naturale e il suo colore è dovuto agli antociani, dei flavonoidi presenti anche nell’uva e nei mirtilli; è proprio grazie a queste sostanze antiossidanti che fa benissimo al nostro organismo perché combatte i radicali liberi e rallenta i processi di invecchiamento.
Cavolfiore viola in padella
Come cucinare il cavolfiore viola? Nella maniera più semplice: in padella.
- Puliscilo e taglialo a pezzetti; lavalo, fallo bollire per 10 minuti e scolalo.
- Fai soffriggere in olio extravergine di oliva uno spicchio di aglio con un po’ di peperoncino.
- Elimina l’aglio e aggiungi il cavolfiore viola sbollentato. Aggiusta di sale e lascia cuocere finché la verdura non risulta morbida. Puoi anche sfumare con del vino bianco.
- A fine cottura, aggiungi timo e prezzemolo.
Il cavolfiore arancione
Cavolfiore arancione, sapore: parliamone! Le differenze con il suo gemello bianco non si limitano al colore: quello arancione è infatti un po’ più dolce di quello bianco e, in più, si cuoce anche più velocemente.
La sua colorazione dipende dalla presenza elevata di betacarotene e quindi di vitamina A (ne ha il 25% in più del cavolfiore bianco): mangiare cavolfiore arancione fa quindi molto bene alla salute perché ricco di antiossidanti e anche di sali minerali e fibre.
Il cavolfiore arancione in padella è un classico, un po’ come i suoi fratelli bianchi e viola, ma noi ti proponiamo una ricetta diversa dal solito.
Bistecche di cavolfiore arancione
- Lava il cavolfiore intero. Asciugalo e taglialo a metà; poi a fette spesse di un paio di centimetri.
- Prepara le fette di cavolfiore passandole prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pan grattato.
- Disponi le fette su una teglia da forno precedentemente oleata.
- Aggiusta di sale, dai un giro di olio extravergine di oliva e inforna a 180° per mezz’ora circa.
- Copri con carta argentata e lascia cuocere per altri venti minuti.
Pulire il cavolfiore
Abbiamo parlato di cavolfiori colorati, ti abbiamo suggerito un paio di ricette e ancora non ti diciamo come pulire il cavolfiore! Facile facile, ecco i passaggi.
Elimina il gambo e le foglie più esterne.
Dividi a metà e separa le cimette.
Lava sotto acqua corrente.
Dove acquistare i cavolfiori
Trovi i nostri cavolfiori qui, anche quelli già puliti in busta e pronti da cuocere. Dalle nostre campagne nell’Agro Pontino direttamente a casa tua.
Se hai altre ricette con il cavolfiore facci sapere.
Noi ti salutiamo e ti diamo appuntamento alla prossima settimana.
Articolo aggiornato il 15-03-2024 alle 04:55