Punica granatum: questo il nome scientifico del melograno, albero originario dell’Asia, simbolo di abbondanza e fertilità. Il suo nome è un composto da due parole – malum (mela) e granatum (con semi) – che indicano letteralmente le sue caratteristiche visive, una sorta di mela con semi.
La sua stagione è l’autunno ed è un vero e proprio superfood: contiene molte fibre, è utile nel controllo del colesterolo, stimola le difese immunitarie, fa bene al sistema cardiovascolare e contro il diabete, è inoltre ricco di vitamine e sali minerali (ha infatti un forte potere antiossidante).
Melograno o melagrana?
Questo buonissimo frutto è di solito chiamato melograno: in realtà, con questo termine, si indica l’albero mentre i singoli frutti dovrebbero essere chiamati melagrana.
La parte commestibile è quella dei semi (il loro nome tecnico è arilli); in un unico frutto ce ne sono centinaia, di colore rosso rubino, ottimi mangiati al naturale o perfetti per succhi dalle proprietà nutritive eccezionali.
Come pulire il melograno
• Elimina la parte superiore.
• Incidi la buccia esterna con un coltello come se dovessi ricavare degli spicchi.
• Allarga ogni spicchio e, con le dita, passa su ognuno per sgranarlo.
Puoi anche tagliarlo a metà e battere le due parti con un cucchiaio di legni: i chicchi si staccheranno facilmente.
Come conservarlo?
• Sgranato: si mantiene in frigorifero per 4/5 giorni.
Se non vuoi o non puoi sgranare il melograno, puoi scegliere le nostre vaschette di melograno sgranato e pronto per essere lavato e consumato.
Come usare il melograno in cucina
Dolce con note aspre, il melograno si presta a ricette dolci e salate; puoi usarlo per dare un tocco originale a molti piatti, arricchendoli e rendendoli più buoni e più belli. Si abbina facilmente con formaggi e noci e va benissimo per insaporire anche la più semplice mousse di cioccolato. Di seguito, ti diamo qualche consiglio per utilizzarlo con fantasia in cucina.
Insalate
Come rendere una semplice insalata un po’ più gustosa? Aggiungi i chicchi di melograno e il gioco è fatto: puoi usare anche noci, erbe aromatiche e formaggi (per esempio la feta) per un piatto sano e squisito. Un’idea? Prova a mescolare valeriana, olio extravergine di oliva, sale, pepe, timo fresco e chicchi di melograno: una delizia.
Contorni
Non hai tempo e voglia di inventare un nuovo contorno? Ti basta saltare un po’ di verdure in padella e aggiungere a fine cottura qualche chicco di melograno: esalterà il sapore degli ortaggi.
Carne
Anche una semplice scaloppina di vitello o un petto di pollo possono diventare dei secondi goduriosi con il melograno. Puoi usare il succo per sfumare il loro fondo di cottura e guarnire con i chicchi.
Pesce
Hai mai provato una bistecca di tonno con una salsa al melograno? Preparala facendo addensare il succo di melograno con un po’ di succo di limone e condisci il tonno grigliato con questo intingolo.
Dolci
Questi chicchi color rubino non servono solo a decorare i dolci: puoi usarli per insaporire yogurt e gelati e la loro nota aspra renderanno il dessert ancora più delizioso.