Le abbiamo piantate in serra tra Natale e l’Epifania ed è finalmente arrivato il momento di raccoglierle: sono arrivate le patate novelle. A differenza delle patate normali, queste cugine più piccole hanno una polpa dolce e tenera e sono più piccole. Il vantaggio vero? Poterle cucinare con la buccia.
Le classiche patate, che abbiamo piantato nel periodo di Carnevale in base alla luna, le raccogliamo invece in campo aperto a metà giugno e le mettiamo poi nei frigoriferi a temperatura controllata. Anche queste, nei primi tempi di raccolto, hanno una buccia sottile e possono quindi essere usate intere, senza essere sbucciate.
Le differenze tra patate e patate novelle
Entrambi tuberi, le patate e le patate novelle si differenziano per questi aspetti.
Forma e dimensione
Buccia
Consistenza e sapore
Usi in cucina
Caratteristiche nutrizionali
Come pulire le patate novelle e come conservarle
Lavale bene sotto acqua corrente e spazzolale se hanno molta terra.
Per conservarle ed evitare che germoglino, posizionale al buio, in un luogo fresco e asciutto e in un contenitore di legno o dentro un sacco a rete: evita recipienti chiusi e di plastica.
Ma le patate germogliate si possono mangiare? Se i germogli sono pochi sì, se ce ne sono molti e abbastanza lunghi è preferibile non consumarle. Allo stesso modo, se la patata ha molte sezioni di colore verde che non possono essere tolte, è meglio non mangiarla: il verde indica una maggiore concentrazione di solanina, sostanza che può risultare tossica in grande quantità.
Come cucinare le patate novelle?
Questi piccoli tuberi si prestano a molte preparazioni in cucina e hanno il vantaggio di avere tempi di cottura più brevi delle classiche patate. Per esempio, prova a preparare le patate novelle al cartoccio: avvolgile in un foglio di carta alluminio e falle cuocere nella brace calda. Saranno pronte in 20/30 minuti.
Porro e patate novelle al forno
Un contorno facile da preparare: c’è solo da aspettare il tempo di cottura.
- Lava le patate novelle e taglia a rondelle il porro.
- Metti tutti in una teglia e condisci con sale, olio extravergine di oliva, rosmarino fresco o altre erbe aromatiche che ti piacciono (ci sta bene anche il timo).
- Inforna a 180° per 30 minuti.
Se vuoi provare questo contorno ma preferisci le patate a fette, prova la nostra busta sottovuoto con patate a fette e porro a rondelle.
Verza e patate novelle stufate
Sì, può sembrare un piatto più autunnale eppure è ottimo per un pranzo all’aria aperta, mangiato anche freddo.
- Lava la verza e tagliala a striscioline. Lava bene le patate novelle.
- Fai soffriggere verza e patate in padella con olio extravergine di oliva, un pizzico di peperoncino e uno spicchio di aglio in camicia. Aggiusta di sale.
- Elimina l’aglio e trasferisci tutto in una teglia: se ti piace, aggiungi una spolverata di parmigiano grattugiato, copri con un foglio di carta alluminio e cuoci a 180° per 20 minuti. A poco dalla fine, togli la carta e lascia dorare.